Come vendersi per trovare lavoro nell’hospitality in Australia
Salvatore Martinico si trova in Australia da circa sei mesi con il visto vacanza lavoro.
Salvatore sognava l'Australia da molto tempo senza alcun motivo particolare.
Lo spunto per il trasferimento è stato dato dalla voglia di migliorare l'inglese, di staccare per un po' dall'Italia e di cercare una nazione in cui si vivesse in un modo diverso.
Salvatore cercava un paese “ben disegnato” intorno ai cittadini.
In Italia Salvatore, formatosi come tecnologo alimentare con una fortissima passione per il vino, ha avuto esperienze di ricerca scientifica, di commerciale, di vendita di vino e champagne e infine un'altra esperienza presso una azienda del settore vinicolo di Marsala.
Quando l'ultima esperienza richiedeva un passaggio alla partita Iva Salvatore ha deciso di fare il salto verso l'Australia perché fare vendita in Italia al giorno d'oggi è molto difficile.
I familiari sapevano già che Salvatore coltivava questo sogno quindi quando ha comunicato loro che sarebbe veramente partito non si sono sorpresi più di tanto.
Dopo sei mesi in Australia, Salvatore afferma che la sua idea di Australia è stata confermata dalla realtà.
Le difficoltà maggiori incontrate da Salvatore, autodefinitosi un “animale sociale”, sono legate alla socializzazione. Conosce pochi australiani anche per i limiti legati alla conoscenza della lingua e alle opportunità di l'incontro durante la giornata lavorativa. La maggior parte delle persone che conosce sono europee.
I primi tempi sono stati molto flessibili. Ha trovato un lavoro presso un ristorante a Manly, sobborgo sulla spiaggia di Sydney, sapendosi vendere bene. Salvatore aveva esperienza di cucina in Italia e una forte passione per il cibo. Presentandosi a vari ristoranti, Salvatore aveva alcune frasi fatte già preparate per convincere il boss: “guarda che per me il lavoro è una cosa seria”, “se mi prendi, con me puoi stare tranquillo”, “se mi dici una cosa non hai bisogno di ripeterla”, “io non sono qua per perdere tempo e per farlo perdere a te".
Con questo approccio Salvatore è riuscito a trovare lavoro dopo essersi presentato a una quindicina di ristoranti. Ha però sentito che altri italiani hanno impiegato molto di più per trovare lavoro.
Salvatore sottolinea anche che ha avuto fortuna a cercare lavoro all'inizio della stagione. A settembre i ristoranti cercano personale per coprire in modo stabile e affidabile l'estate australiana, inclusiva delle vacanze di Natale e delle vacanz